La cute può essere sede di neoplasie maligne epiteliali quali il carcinoma basocellulare e spinocellulare, il melanoma, di tumori a partenza degli annessi o può anche essere sede di metastasi.
La principale causa eziologica delle neoplasie maligne primitive della cute è rappresentata dall’esposizione alla luce solare ed in particolare ai raggi ultravioletti
Le percentuali di incidenza di questi tumori siano estremamenti variabili a seconda delle regioni geografiche prese in considerazione, del tipo di cute delle popolazioni e delle attività lavorative delle zone considerate
I tumori della cute sono più frequenti nelle regioni meridionali dove i raggi solari hanno maggiore intensità, nelle popolazioni di pelle chiara in quanto la cute pigmentata è più resistente e nelle categorie di persone che lavorano all’aperto come gli agricoltori e i marinai.
Il carcinoma basocellulare è resonsabile del 60/70 % dei casi, il carcinoma spinocellulare del 20-30 % mentre tutti gli altri tumori maligni della cute incluso il melanoma sono responsabili del 10%.
Particolare attenzione deve essere posta nell’identificare e sorvegliare i soggetti ritenuti a rischio per questa patologia, nell’esercitare un azione di prevenzione nelle zone e nelle attività particolarmente colpite e nel controllo dei pazienti gia copliti da questo tipo di neoplasie.
È il tumore maligno più frequente della cute esposta ai raggi solari: cresce e si estende localmente senza alcuna tendenza a dare metastasicosicchè TNM non viene applicato a questo tipo di tumore.
Clinicamente si presenta per lo più come lesione cutanea con piccoli noduli con orletto edematoso periferico a volte con teleangctasie, certe volte sanguinante al tatto, che non guarisce nel tempo.
Sono identificabili tre tipi di forme di carcinoma basocellulare:
Il trattamento di questa neoplasia è chirurgico con exeresi radicale seguita da una fase diagnostica, esame istologico con conseguente valutazione dei margini e certe volte una succcessiva riscostruzione con lembi locoregionali per colmare il difetto e per raggiungere un risultato estetico accettabile.
Il carcinoma spinocellulare è una neoplasia maligna responsabile di circa il 20-30 % dei casi dei tumori cutanei, ed è frequente sul labbro inferiore di cute esposta ai raggi solari e cronicamente irritata.
Il carcinoma spinocellulare deve essere a volte differenziato dal basocellulare, ha una capacità infiltrativa maggiore ed è più frequentemente sanguinante.
Questo tipo di neoplasia ha tendenza a metastatizzare nei linfonodi locoregionali tributari della sede di insorgenza per cui nella valutazione preoperatorie dovranno esssere valutate clinicamente le stazioni linfonodale.
Il trattamento del carcinoma spinocellulare della cute dell’estramo cefalico è chirurgico e a seconda della sede e dell’estensione e della presenza o meno di metastasi puoì prevedere il trattamento chirurgico di asportazione linfonodale.
In considerazione della malignità la chirurgia dovrà esere ampia e radicale con un adeguata fase ricostruttiva.
Il melanoma è un tumore maligno, non sempre pigmentato che origina per trasformazione neoplastica dei melanociti.
Il melanoma della testa e collo rappresenta il 20 %dei melanomi di tutto il corpo, la relazione con l’esposizione ai raggi solari è molto forte.
Questo tipo di neoplasia è piu frequente nelle regioni m,eridionali e nelle popoolazioni di pelle chiara senza alcuna variazione per il sesso femminile e maschile.
Le sedi maggiormente colpite sono la guancia, cuoio capelluto, collo, ma questa neoplasia può colpire, anche se raramente, il cavo orale in questo caso senza alcuna predilezione di razza clima o latitudine.
Le localizzazioni più frequenti sono palato duro, la gengiva, labbra e alla mucosa delle guance.
Dal punto di vista clinico il melanoma si presenta nella maggior parte dei casi in forma di macula estremamente irregolare e variamente pigmentata di cero, blu o marrone scuro con una crescita nodulare o radiale.
La diagnosi differenziale clinica, a volte non semplice, deve prendere in considerazione tutte le lesioni pigmentate sia della cute, a volte incluso il basalioma, che al cavo orale come il tatuaggio da algama, le macule melanocitiche e i nevi, per cui, in caso di intezza, è consigliabile un esame bioptico che possono risolvere ogni dubbio.
Il trattamento del melanoma è costituito dall’intervento chirurgico radicale.
La prognosi è legata allo spessore del tumore, quello orale ha prognosi peggiore.
Nel tentativo di correlare lo spessore della neoplasia con prognosi sono state introdotte le classificazioni di Clark, basata sul grado di infiltrazione del derma, e di Breslow, basata sullo spessore del tumore.