L’intervento di lifting consiste nel sollevamento e riposizionamento delle strutture del viso che, col passare del tempo, hanno perso elasticita’ e tonicita’
Il risultato è un viso più fresco e piu’ giovane
Spesso al lifting vengono associate altre procedure come il lipofilling per ripristinare col proprio grasso i volumi del viso che col tempo si riducono, la blefaroplastica e molti trattamenti di medicina estetica
Durante la prima visita invitiamo il/la paziente a descrivere il suo problema e a indicare con l’aiuto di uno specchio le aree che desidera correggere. Questo ci aiuta a capire le aspettative del/della paziente e a valutare se sono realizzabili.
Le tecniche di lifting e Minilifting sono moltissime. Ci limiteremo qui a descrivere brevemente quelle che riteniamo le più efficaci in rapporto alle esigenze medie delle pazienti italiane.
Serve a risollevare le fronte. Oggi si esegue raramente. La maggior parte dei suoi effetti si possono ottenere con delle semplici iniezioni di botulino che si praticano in ambulatorio in pochi minuti.
In alcuni casi si possono ottenere buoni risultati con le tecniche endoscopiche che prevedono delle incisioni minime localizzate tra i capelli. Con l’ausilio della visione endoscopica le strutture frontali vengono modificate e fissate nelle nuove posizioni.
Serve a riposizionare le strutture medio facciali che sono rappresentate principalmente dagli zigomi. È indicato in pazienti giovani che hanno bisogno di risollevare la regione zigomatica ma non hanno cedimenti nel resto del viso. Le incisioni sono le stesse della blefaroplastica inferiore (sottociliare) oppure può essere associato al lifting cervice facciale.
È sufficiente l’anestesia locale con sedazione; la degenza è in day hospital, convalescenza è di pochi giorni.
Il lifting medio facciale viene spesso associato al lifting cervico facciale quando è necessario un ringiovanimento di tutto il viso che è in effetti ciò che viene richiesto dalla maggior parte dei/delle pazienti.
È il più richiesto. Serve a risollevare i tessuti delle guance e del collo ma si può estendere alla zona zigomatica che è anch’essa frequentemente rilassata.
La nostra tecnica di scelta, tra le tante esistenti, è attualmente il MACS lift che prevede incisioni minime e tempi di guarigione rapidissimi.
Le incisioni del MACS lift sono poste davanti all’orecchio e superiormente tra i capelli. Le cicatrici in questa zona sono pressoché invisibili dopo poche settimane e inizialmente possono essere nascoste dai capelli.
Non si estendono intorno al lobo e dietro l’orecchio ed è perciò possibile ben presto portare i capelli raccolti o corti.
Dopo poco tempo dall’intervento le cicatrici residue , posizionate in pieghe naturali, risulteranno comunque pressoché invisibili.
Come si procede: dopo l’anestesia locale con sedazione o generale (a seconda dei casi) , i tessuti del viso vengono mobilizzati e riposizionati. La trazione viene fatta principalmente sugli strati profondi (muscolo-fasciali) con dei robusti fili che si riassorbiranno gradualmente nei mesi successivi quando i tessuti del viso avranno una forma stabile. La pelle in eccesso viene eliminata in modo conservativo in modo da ottenere una minima tensione sulle suture e quindi risultati estetici naturali.
Nella maggior parte dei casi l’intervento richiede la degenza di alcune ore in day hospital. Si può poi fare ritorno a casa con una fasciatura contenitiva che deve essere tenuta per 1-2 giorni.
I punti di sutura vengono rimossi dopo una settimana. Il ritorno al sociale può avvenire, a seconda dei casi, dopo 1 settimana o poco più.